Meglio di un “Read it later”, l’ennesimo modo per dimenticarsi articoli interessantissimi da leggere. Con cadenza chiaramente irregolare. Questo è il precedente, ma la maggior parte la trovate qui.
«Gli strumenti online pongono numerose sfide sull’idea di autore. […] Quest’idea è stata più erosa negli ultimi dieci anni che in qualunque altro periodo storico. E nonostante questo è chiaro che alcuni autori continueranno a portarne il peso, soprattutto quelli con un grosso seguito.»
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Sei ragioni per cui il preorder può diventare uno strumento importante per gli autori indie:
- posizionamento più alto nelle classifiche;
- disponibilità in contemporanea ovunque;
- strategie di marketing anticipate;
- la backlist aiuta a spingere sul preorder;
- conquistare l’attenzione del lettore;
- aumento delle possibilità di essere incluso nelle attività di marketing della libreria.
I dettagli qui: eBook Preorders Help Indie Authors Hit Bestseller Lists
EBOOK
«Alla fine vince la convenienza. Credo davvero che il miglior eReader sia quello che hai con te sempre, e quell’eReader è il telefono, per tantissime persone in tutto il mondo.»
» E-Books Could Be The Future Of Social Media (parlando di Readmill con il CEO Henrik Berggren)
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Due temi di cui si dibatte da tanto, spesso, ma mai abbastanza:
- Kindle surprise and disappointment: la bassa qualità editoriale negli ebook rovina (ancora nel 2013) l’esperienza di lettura.
- 5 Reasons to liberate your ebooks from their DRM prison: perché è necessario liberarsi dai sistemi di protezione dei contenuti applicati ai libri digitali.
AMAZON E LE LIBRERIE
Cosa dovrebbe fare Jeff Bezos per reinventare i quotidiani? Ecco una lista.
- Chiudere le tipografie.
- Integrare il Washington Post nell’ecosistema Kindle.
- Far esplodere il modello pubblicitario.
- Personalizzare tutto, ovunque.
- Ricostruire completamente il sito del Washington Post.
I dettagli qui: Five things Jeff Bezos should do to reinvent the sinking ship that is the Washington Post
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«Quello che Bezos ha capito bene è che Amazon non può essere una cosa per chi ci investe e un’altra per i suoi clienti: il messaggio che manda è uguale per entrambi. Vende un ethos, sia che tu ci stia investendo o spendendo dei dollari.
Quello che chi critica Amazon decide di ignorare, ovviamente, è come sia stato in grado di beneficiare di molte nicchie, come il self publishing o i piccoli commercianti che fanno parte del suo marketplace.»
» Don’t Tell Me Truth About Amazon
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«I fatti ci dicono che Barnes & Noble ha fallito anni fa nel trasformare i propri clienti in clienti online. Hanno sempre condiviso i lettori con Amazon, fin dall’inizio. E tra l’altro, le competenze di cui un’azienda ha bisogno per condurre con successo un business online non sono le stesse di quelle di una catena di negozi fisici.»
» Barnes & Noble and managing the digital transition
SCRITTURA
«”Nell’era digitale la scrittura breve è il re”, dice Clark senza alcuna nostalgia. “Abbiamo bisogno di scritture brevi migliori, del tipo che ci fa soffermare, leggere e pensare, in questo mondo accelerato.”»
» Confessions of an editor: A review of ‘How to Write Short’ by Roy Peter Clark
BONUS
- What is a nerd? A Treatise: la sfuggente definizione di nerd trova una soluzione convincente.
- How to reconstruct from brain images which letter a person was reading
- Scrivere nell’era di Twitter: se vi ha interessato l’articolo su “How to Write Short”, questo approfondimento fa al caso vostro.